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IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
ALFA AMBIENTE EDITOR 18:21 0
IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Il DVR e l’analisi dei rischi presenti sui luoghi di lavoro
Cos'è il DVR?
Il documento di
valutazione dei rischi (DVR) è un elemento fondamentale del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro
(D.Lgs 81/2008) che tutte le attività devono obbligatoriamente redigere,
custodire e esibire agli organi di controllo in caso di ispezione o richiesta
di verifica.
Il fine ultimo del DVR è quello di identificare e valutare tutti i rischi presenti in un’azienda per
poi procedere con le adeguate misure di prevenzione e protezione garantendo così
la sicurezza dei lavoratori.
Chi ha l’obbligo di redigere il DVR?
Il datore di lavoro, che ha almeno un dipendente, ha l’obbligo di redigere il DVR, così
come stabilito dall’art. 17 del D.Lgs. n.81/2008, e deve elaborarlo entro
novanta giorni dalla data dell’inizio dell’attività. Sono esonerate tuttavia dall’obbligo
di redigere il DVR tutte le attività che non hanno dipendenti, ossia:
- Le imprese familiari;
- Le ditte individuali;
- I liberi professionisti;
- Le aziende con un solo socio lavoratore.
Il datore di lavoro nell’elaborazione del DVR può collaborare sia con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP) il quale pianifica appunto le misure di prevenzione e
protezione, sia con il Medico Competente
(MC) il quale predispone il piano riguardo la sorveglianza sanitaria e sia con
il Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza (RLS).
Cosa deve contenere il DVR?
Il DVR deve contenere una valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei
lavoratori e per ogni valutazione, la scelta delle misure di prevenzione e protezione adottate per ridurre il rischio.
Tuttavia, gli altri elementi fondamentali che devono essere presenti
al suo interno sono:
- Gli elementi anagrafici dell’attività;
- La descrizione di tutte le procedure volte ad eseguire le misure di prevenzione e protezione;
- L’individuazione delle figure che hanno collaborato alla valutazione dei rischi (RSPP, RLS, Medico Competente);
- L’individuazione delle mansioni da cui possono derivare eventuali rischi e che di conseguenza richiedono specifiche competenze e formazione professionale;
- Una valutazione specifica relativa ai rischi riguardanti le eventuali lavoratrici in stato di gravidanza;
- Una menzione e una valutazione dello Stress Correlato al Lavoro specifico;
- La data in cui è stata effettuata la valutazione e la redazione del documento.
Quando è necessario aggiornarlo?
Per quanto riguarda la revisione
del DVR, l’art 29 del Testo Unico, rivisitato dal D.Lgs 106/09 definisce
che la rivalutazione del documento
debba essere effettuata nel caso si
verifichino:
- Rilevanti modifiche che riguardano l’organizzazione interna della azienda (acquisto di nuovi strumenti o macchinari, ristrutturazioni, ecc.);
- Considerevoli infortuni o malattie professionali;
- Nuove nomine all’interno dell’organizzazione circa la sicurezza;
- Cambi di sede;
- Aggiornamenti che riguardano le normative.
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