Piattaforme di lavoro mobili elevabili – Modulo Teorico – Aggiornamento

Preposti - Aggiornamento

Descrizione

La formazione aggiuntiva del Preposto, così come definito dall'art. 2. comma 1, lettera e). del D.Lgs. n. 81/08) deve comprendere quella dei lavoratori e deve essere integrata da una formazione particolare, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Corso e-learning per la formazione aggiuntiva dei Preposti, sviluppato in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e in linea con gli accordi stipulati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 e s.m.i.

Alfa Ambiente progetta e sviluppa corsi e-learning con le modalità previste dalle norme vigenti, integrandole con le specifiche richieste del cliente.
I moduli formativi sono progettati considerando il profilo dei destinatari, gli obiettivi da raggiungere, il contesto in cui si opera.
Attraverso il portale e-learning, il corsista è stimolato a svolgere un ruolo attivo e può interagire con il docente, con i tutor e con gli stessi colleghi rendendo la formazione molto più interattiva ed efficace.
Le tecnologie utilizzate contribuiscono a realizzare ambienti di apprendimento attivo e mettono a disposizione risorse e servizi di comunicazione a distanza per migliorare la finalità e l'efficacia della formazione.
Inoltre permettono di gestire con flessibilità il tempo dedicato alla formazione.
L'offerta didattica e-learning di Alfa Ambiente rappresenta una conveniente, flessibile ed efficace modalità di formazione ovunque si desideri.

La modalità e-learning garantisce:

  • disponibilità H24 della piattaforma per la fruizione del corso;
  • costi ridotti;
  • disponibilità di materiale didattico on-line;
  • un periodo di fruibilità da concordare.

  • A chi si rivolge il corso

    Personale Preposto, così come definito dall’art. 2 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.

    Programma didattico


    Piattaforme di lavoro mobili elevabili – Modulo Teorico – Aggiornamento

    Preposti - Aggiornamento (lingua Inglese)

    Descrizione

    La formazione aggiuntiva del Preposto, così come definito dall'art. 2. comma 1, lettera e). del D.Lgs. n. 81/08) deve comprendere quella dei lavoratori e deve essere integrata da una formazione particolare, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

    Corso e-learning in lingua inglese per la formazione aggiuntiva dei Preposti, sviluppato in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e in linea con gli accordi stipulati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 e s.m.i.

    Alfa Ambiente progetta e sviluppa corsi e-learning con le modalità previste dalle norme vigenti, integrandole con le specifiche richieste del cliente.
    I moduli formativi sono progettati considerando il profilo dei destinatari, gli obiettivi da raggiungere, il contesto in cui si opera.
    Attraverso il portale e-learning, il corsista è stimolato a svolgere un ruolo attivo e può interagire con il docente, con i tutor e con gli stessi colleghi rendendo la formazione molto più interattiva ed efficace.
    Le tecnologie utilizzate contribuiscono a realizzare ambienti di apprendimento attivo e mettono a disposizione risorse e servizi di comunicazione a distanza per migliorare la finalità e l'efficacia della formazione.
    Inoltre permettono di gestire con flessibilità il tempo dedicato alla formazione.
    L'offerta didattica e-learning di Alfa Ambiente rappresenta una conveniente, flessibile ed efficace modalità di formazione ovunque si desideri.

    La modalità e-learning garantisce:

  • disponibilità H24 della piattaforma per la fruizione del corso;
  • costi ridotti;
  • disponibilità di materiale didattico on-line;
  • un periodo di fruibilità da concordare.

  • A chi si rivolge il corso

    Personale Preposto, così come definito dall’art. 2 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.

    Programma didattico


    Auditor interno Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro (UNI ISO 45001:2018)

    Auditor interno Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro (UNI ISO 45001:2018)

    Descrizione

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e Coordinatori. Valido ai fini del percorso HSE Manager.

    La norma   ISO 45001:2018, recepita contestualmente dall’UNI come norma italiana UNI ISO 45001:2018, può essere implementata per certificare i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGSL)
    Il corso fornisce informazioni e metodologie sulle modalità di conduzione degli audit di prima parte per la valutazione dei Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro secondo la norma UNI ISO 45001:2018.

    Obiettivi

  • Analizzare le attività di audit sui Sistemi di Gestione per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro ed i relativi requisiti della norma ISO 45001:2018
  • Fornire le conoscenze relative al processo di audit e alle interazioni con gli altri processi dei sistemi di gestione;
  • Fornire le conoscenze necessarie a pianificare ed eseguire gli audit interni secondo le linee guida ISO 19011;
  • Approfondire l’approccio per processi e le caratteristiche del processo di miglioramento continuo;
  • Approfondire il ruolo degli audit e degli auditor interni alla luce dei requisiti delle norme ISO 45001:2018 e ISO 19011

  • A chi si rivolge il corso

    Personale aziendale che deve assumere il ruolo di auditor interno o che deve partecipare ad attività di preparazione agli audit di processi ed attività del Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro.

    Programma didattico

    ISO 45001:2018
  • Struttura ed analisi della norma
  • Struttura HLS e nuovo approccio al rischio
  • Integrabilità della ISO 45001 con gli altri schemi ISO


  • Elementi per la valutazione della conformità
  • Piano di Audit interno,
  • Riunione di apertura,
  • Checklist secondo l'approccio per processi,
  • il PDCA e il risk-basedthinking da utilizzare per losvolgimento dell’audit interno


  • Gestione dell’audit
  • Tecniche di audit UNI EN ISO 19011:2018 e UNI CEI EN ISO IEC 17021-1:2015
  • Conduzione
  • Raccolta evidenze
  • Riunione finale
  • Redazione del rapporto di audit sulle risultanze
  • Conclusioni dell’audit interno


  • Rapporto e azioni correttive
  • Redazione di una non conformità rilevata durante l’audit interno
  • Determinazione di una azione correttiva efficace, partendo dall’analisi della causa radice della non conformità rilevata


  • ESERCITAZIONI E TEST

    Operatori Elettrici PES, PAV e PEI - Aggiornamento

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

    AGGIORNAMENTO V edizione della Norma CEI 11-27 in vigore dal 13 settembre 2021

    Il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in conformità all’Accordo Conferenza Stato Regioni n. 221 del 21/12/2011, dispone l’obbligo della formazione per tutti i lavoratori sui rischi generici e sui rischi specifici.

    In particolare per i lavoratori che eseguono lavori elettrici in tensione l’art. 82 del DLgs 81/08 stabilisce l’obbligatorietà per il datore di lavoro  di riconoscere ed attribuire per iscritto la qualifica e l'idoneità degli operatori Elettrici secondo le prescrizioni  della pertinente Norma Tecnica, ovvero secondo la Norma CEI 11-27, V edizione in vigore dal 13 settembre 2021.

    La partecipazione al Corso consente al Datore di Lavoro di assolvere ai suddetti obblighi legislativi in materia di formazione del personale che nell’espletamento della loro attività lavorativa si trovano ad essere esposti al rischio elettrico (quadristi e tecnici di laboratorio, manutentori, impiantisti, etc..) per l’esecuzione di lavori elettrici sotto tensione in Bassa tensione o fuori tensione sugli impianti elettrici di Bassa, Media e Alta Tensione oppure per l’esecuzione di lavori elettrici e lavori non elettrici  in prossimità di parti attive, di linee e/o impianti elettrici, non protette o non sufficientemente protette, in conformità, tra l’altro, agli art.li 83 e 117 del DLgs 81/08   


    Obiettivi

    Essere aggiornati sulle conoscenze per eseguire in sicurezza la manutenzione sulle macchine e sugli impianti con parti in o fuori tensione secondo i requisiti della Norma tecnica CEI EN 11-27 edizione set. 2021.

    A chi si rivolge il corso

    La formazione è rivolta ad installatori e manutentori elettrici, quadristi, formatori aziendali nonché a personale addetto alla manovra di autogru, piattaforme mobili, montaggio di tra battelli, ponteggi e taglio e potatura alberi in prossimità di linee elettriche aeree a conduttori nudi non protette o non sufficientemente protette.

    Programma didattico

    Modulo 1- 2 ore
  • Conoscenze teoriche per eseguire i lavori elettrici
  • Principali disposizioni legislative in materia di sicurezza per i lavori elettrici e in particolare:
  • DLgs 81/2008 e s.m.i.
  • DM 37/2008
  • DPR 462/01
  • Principali normative tecniche inerenti la costruzione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti elettrici

  • Modulo 2- 2 ore
  • Norma CEI 11-27 :
  • Riepilogo principali prescrizioni e novità, modifiche introdotte dalla quarta edizione in vigore dal 1 feb. 2014
  • Lavori elettrici in prossimità Lavoro non elettrico in zona DA9;
  • Lavori elettrici sotto tensione in BT;
  • Lavoro elettrico a distanza su impianti di media e alta tensione;
  • Lavoro elettrico Fuori tensione in BT e AT

  • Aggiornamento Dirigenti: Il potenziamento del ruolo

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. In linea con gli ACCORDI stipulati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 - G.U. n. 8 dell’ 11/01/2012 Aggiornamento periodico quinquennale
    La salute e sicurezza non può essere solo definita come una procedura, ma è collegata a processi reali definiti da numerose variabili. La complessità di tali fenomeni rende evidente la necessità che essi siano guidati e sviluppati da persone dotate di competenze specifiche.
    Appare evidente che i processi di salute e sicurezza non possono essere efficaci se non vi è chi li cura e li sviluppa coinvolgendo in esso le persone che sono chiamate a modificare i comportamenti lavorativi.

    Obiettivi

    Il corso consentirà ai partecipanti di approfondire la conoscenza del proprio ruolo, di comprenderne i limiti e le sfaccettature e di acquisirne gli strumenti cognitivi ed operativi per l’assolvimento delle proprie funzioni. In quest’ottica, il percorso si propone di:
    • supportare i partecipanti nell’attuare azioni concrete al fine di superare i limiti di una visione esclusivamente tecnica per sviluppare una nuova immagine del ruolo, non più come un mero controllore, ma persone importante ai fini della crescita delle misure di prevenzione;
    • condividere la necessità di una conduzione orizzontale da parte dei Dirigenti e Preposti per garantire la creazione e il continuo sviluppo di processi cui gli altri possano dare il loro contributo.

    A chi si rivolge il corso

    Personale Preposto e Dirigenti, così come definito dall’art. 2 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.

    Programma didattico

    I contenuti del corso include l'aggiornamento e l'approfondimento delle seguenti tematiche:
  • Approfondimenti giuridico-normativi
  • Gestione e organizzazione della sicurezza aziendale
  • Individuazione e valutazione dei rischi
  • Comunicazione e formazione

  • Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS

    Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.

    Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.

    È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.

    L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.

    Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.

    Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.

    È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.


    Obiettivi

    Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:

    • Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
    • Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.

    Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.

    Programma didattico

    Modulo 1

    • Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
    • Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
    • 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
    • I danni causati dalle onde elettromagnetiche
    • Valutare il tecnostress in azienda
    • Come misurarlo: survey, interviste, focus group
    • Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto

    Modulo 2

    • Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
    • Le riunioni online e la Zoom fatigue
    • Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
    • Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
    • Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
    • Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
    • Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
    • La gestione del proprio tempo di lavoro
    • Digital detox: il metodo di Kimberly Young
    • Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi

    Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS

    Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.

    Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.

    È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.

    L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.

    Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.

    Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.

    È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.


    Obiettivi

    Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:

    • Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
    • Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.

    Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.

    Programma didattico

    Modulo 1

    • Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
    • Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
    • 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
    • I danni causati dalle onde elettromagnetiche
    • Valutare il tecnostress in azienda
    • Come misurarlo: survey, interviste, focus group
    • Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto

    Modulo 2

    • Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
    • Le riunioni online e la Zoom fatigue
    • Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
    • Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
    • Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
    • Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
    • Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
    • La gestione del proprio tempo di lavoro
    • Digital detox: il metodo di Kimberly Young
    • Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi