Formazione Formatori per la Sicurezza
Descrizione
Il percorso formativo “Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro” qualifica le persone che esercitano il ruolo di Formatore per la Sicurezza sul Lavoro all’interno delle organizzazioni.
Il corso offre l’opportunità a persone esperte in tema di sicurezza sul lavoro di acquisire e sviluppare le competenze per progettare, erogare e valutare con efficacia interventi formativi in materia di salute e sicurezza.
La partecipazione al percorso formativo è valida a tutti gli effetti come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”.
Consente inoltre di acquisire uno dei criteri stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, c.8, D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i; Decreto interministeriale 6 marzo 2013)
La partecipazione al percorso formativo è valida a tutti gli effetti come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”.
Consente inoltre di acquisire uno dei criteri stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, c.8, D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i; Decreto interministeriale 6 marzo 2013)
Obiettivi
Il corso consentirà ai partecipanti di:
Saper condurre con efficacia l’intervento formativo dal punto di vista sia della qualità della comunicazione, sia della gestione delle dinamiche di gruppo e della conduzione d’aula;
Saper verificare il grado di efficacia dell’intervento formativo attuato;
Sperimentare e verificare sul campo i punti di forza e le aree di miglioramento del proprio modo di “fare formazione” e definire un piano d’azione per applicare le tecniche apprese e sviluppare le proprie qualità di formatore per la sicurezza.
A chi si rivolge il corso
Formatori alla sicurezza, dipendenti aziendali, liberi professionisti, docenti che nell’espletamento delle loro attività si trovino a dover formare altre persone, ASPP e RSPP che devono adempiere all’obbligo di aggiornamento quinquennale.
Registrati qui!
Programma didattico
-
Prima Giornata
- Presentazione docente, percorso formativo e partecipante
- Raccolta e condivisione aspettative
- Ruolo del formatore
- Apprendimento degli adulti (Knowles)
- Stili di apprendimento (Kolb)
- Che cos’è il processo formativo: caratteristiche e soggetti coinvolti
- La formazione e le sue diverse tipologie
- Le fasi del processo formativo: analisi della domanda, progettazione, realizzazione e valutazione dell’intervento
- Un esempio di formazione esperienziale: l’outdoor
- L’apprendimento esperenziale: cosa è e come condurre il de-briefing
- Come imparare a comunicare al meglio: le regole base della comunicazione e la capacità di influenzare
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
- La macro e la micro-progettazione: le fasi
- Definizione di un obiettivo di apprendimento: l’obiettivo SMART
- Project Work: dalla teoria alla pratica nella progettazione
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
- Metodologie Didattiche
- Espositiva:
- La lezione frontale: quando farne uso, vantaggi e svantaggi
- Esperienziale:
- Legare l’apprendimento all’esperienza, le motivazioni e i valori, partendo da casi reali
- Loro applicazione nella distanza (FAD)
- Utilizzo delle piattaforme
- Accorgimenti necessari per una migliore partecipazione
- Tecniche e strumenti utili per aumentare il coinvolgimento e l'apprendimento
- Cenni di neuroscienze e psicologia cognitiva applicate all'apprendimento (Olav Schewe)
- Strumenti per la partecipazione attiva a distanza (stanze, lavagne condivise, sondaggi interattivi, verifiche dell’apprendimento basate sul gioco)
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
- Come applicare il processo della formazione ai temi della salute e sicurezza
- Abilità di comunicazione e public speaking
- La gestione dell’aula: il P.A.M.O.R.
- La gestione delle emozioni sia in FAD che nella conduzione in aula
- Project work-dalla teoria alla pratica: presentazione in aula
- Simulazioni, feedback e condivisioni
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
Terza Giornata
Seconda Giornata
Formazione Formatori per la Sicurezza
Descrizione
Il percorso formativo “Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro” qualifica le persone che esercitano il ruolo di Formatore per la Sicurezza sul Lavoro all’interno delle organizzazioni.
Il corso offre l’opportunità a persone esperte in tema di sicurezza sul lavoro di acquisire e sviluppare le competenze per progettare, erogare e valutare con efficacia interventi formativi in materia di salute e sicurezza.
La partecipazione al percorso formativo è valida a tutti gli effetti come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”.
Consente inoltre di acquisire uno dei criteri stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, c.8, D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i; Decreto interministeriale 6 marzo 2013)
La partecipazione al percorso formativo è valida a tutti gli effetti come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”.
Consente inoltre di acquisire uno dei criteri stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, c.8, D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i; Decreto interministeriale 6 marzo 2013)
Obiettivi
Il corso consentirà ai partecipanti di:
Saper condurre con efficacia l’intervento formativo dal punto di vista sia della qualità della comunicazione, sia della gestione delle dinamiche di gruppo e della conduzione d’aula;
Saper verificare il grado di efficacia dell’intervento formativo attuato;
Sperimentare e verificare sul campo i punti di forza e le aree di miglioramento del proprio modo di “fare formazione” e definire un piano d’azione per applicare le tecniche apprese e sviluppare le proprie qualità di formatore per la sicurezza.
A chi si rivolge il corso
Formatori alla sicurezza, dipendenti aziendali, liberi professionisti, docenti che nell’espletamento delle loro attività si trovino a dover formare altre persone, ASPP e RSPP che devono adempiere all’obbligo di aggiornamento quinquennale.
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Programma didattico
-
Prima Giornata
- Presentazione docente, percorso formativo e partecipante
- Raccolta e condivisione aspettative
- Ruolo del formatore
- Apprendimento degli adulti (Knowles)
- Stili di apprendimento (Kolb)
- Che cos’è il processo formativo: caratteristiche e soggetti coinvolti
- La formazione e le sue diverse tipologie
- Le fasi del processo formativo: analisi della domanda, progettazione, realizzazione e valutazione dell’intervento
- Un esempio di formazione esperienziale: l’outdoor
- L’apprendimento esperenziale: cosa è e come condurre il de-briefing
- Come imparare a comunicare al meglio: le regole base della comunicazione e la capacità di influenzare
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
- La macro e la micro-progettazione: le fasi
- Definizione di un obiettivo di apprendimento: l’obiettivo SMART
- Project Work: dalla teoria alla pratica nella progettazione
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
- Metodologie Didattiche
- Espositiva:
- La lezione frontale: quando farne uso, vantaggi e svantaggi
- Esperienziale:
- Legare l’apprendimento all’esperienza, le motivazioni e i valori, partendo da casi reali
- Loro applicazione nella distanza (FAD)
- Utilizzo delle piattaforme
- Accorgimenti necessari per una migliore partecipazione
- Tecniche e strumenti utili per aumentare il coinvolgimento e l'apprendimento
- Cenni di neuroscienze e psicologia cognitiva applicate all'apprendimento (Olav Schewe)
- Strumenti per la partecipazione attiva a distanza (stanze, lavagne condivise, sondaggi interattivi, verifiche dell’apprendimento basate sul gioco)
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
- Come applicare il processo della formazione ai temi della salute e sicurezza
- Abilità di comunicazione e public speaking
- La gestione dell’aula: il P.A.M.O.R.
- La gestione delle emozioni sia in FAD che nella conduzione in aula
- Project work-dalla teoria alla pratica: presentazione in aula
- Simulazioni, feedback e condivisioni
- Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
Terza Giornata
Seconda Giornata
Analisi degli eventi per il miglioramento della sicurezza: dati e modelli
Descrizione
Valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/ RSPP/DATORI DI LAVORO/DIRIGENTI/PREPOSTI/RLS
L'analisi degli Eventi (incidenti, near miss, ma non solo...) è uno dei principali strumenti previsti anche dai Sistemi di Gestione per il governo dei processi.
La tecnologia mette a disposizione Dati e Strumenti che rendono rapida ed efficace l'applicazione di metodi statistici di analisi, che apportano grandi benefici alle organizzazioni in termini di rapidità di intervento e di ritorni di investimento.
Durante il corso verranno approfonditi due argomenti: come utilizzare le banche dati pubbliche di dati disponibili (open data) per utilità aziendale, sia come integrare questi dati nel sistema informativo aziendale per generare conoscenza utile alla prevenzione dei rischi
La tecnologia mette a disposizione Dati e Strumenti che rendono rapida ed efficace l'applicazione di metodi statistici di analisi, che apportano grandi benefici alle organizzazioni in termini di rapidità di intervento e di ritorni di investimento.
Durante il corso verranno approfonditi due argomenti: come utilizzare le banche dati pubbliche di dati disponibili (open data) per utilità aziendale, sia come integrare questi dati nel sistema informativo aziendale per generare conoscenza utile alla prevenzione dei rischi
Obiettivi
Trasferire le conoscenze necessarie a:
valorizzare l'analisi degli eventi a supporto delle attività di prevenzione, della valutazione e gestione dei rischi e dell’organizzazione della salute e sicurezza dei lavoratori
utilizzare le fonti dati pubbliche esterne all'azienda per migliorare la conoscenza necessaria alla gestione dei rischi
analizzare come integrare questi dati nel sistema informativo dei rischi aziendali per la prevenzione
A chi si rivolge il corso
Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Dirigenti , Preposti e Lavoratori.
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Programma didattico
Cause e dinamiche incidentali
Stato dell’arte: le fonti informative
Principali modalità incidentali registrate nel sistema produttivo italiano
Fattori di rischio negli eventi infortunistici/incidentali
Casi studio
Monitoraggio dei processi di salute e sicurezza:
L’analisi delle cause e dinamiche infortunistiche/incidentali per il monitoraggio della valutazione del rischio
Fattori tecnici e organizzativi negli eventi infortunistici/incidentali. Gestione e organizzazione dei processi del D.Lgs 81/08
Casi studio
Integrazione dei modelli di analisi nei SGSSL
Discussione
Monitoraggio dei processi di salute e sicurezza:
Discussione
Team building e creatività per il miglioramento della sicurezza sul lavoro
Descrizione
Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager
La sicurezza nei luoghi di lavoro è un obiettivo che dipende moltissimo anche dalle capacità dei team di operare in modo coeso e sinergico in alcuni momenti cruciali della vita aziendale.
Queste capacità sono legate all'attitudine delle persone, alla loro disponibilità a trovare soluzioni diverse, a lavorare in team, a reagire con equilibrio in situazioni complesse.
La creatività è uno dei principali tasselli del percorso formativo Alfa Ambiente sugli Analytical Skills, che sono stati identificati dai più importanti enti di ricerca come una delle principali competenze del prossimo futuro.
Obiettivi
A chi si rivolge il corso
Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni; in particolare al personale tecnico e operativo dei Servizi Aziendali interessati.
Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager
Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager
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Programma didattico
Team Building
Lavorare in modo efficace ed efficiente in squadra: organizzazione, capacità, aspetti relazionali, senso di appartenenza, partecipazione
riconoscere ed influenzare le dinamiche di gruppo: capacità comunicative, comportamenti assertivi, capacità di negoziazione, gestione dei conflitti, capacità di risolvere problemi
orientamento al risultato e all’obiettivo
Gestione dei collaboratori: l’importanza di avere una comune visione, leadership
Pensiero Creativo
Le potenzialità del pensiero creativo e flessibile
L’arte come strumento di attivazione delle abilità creative
Il processo creativo come strumento di conoscenza di sé
Il ruolo dei processi creativi nelle dinamiche relazionali come strumento di confronto e condivisione
Il processo creativo per la costruzione di un team di lavoro coeso, attivo e sinergico
La sinergia tra pensiero logico-razionale ed emotivo-sensibile
Pensiero Creativo
Dirigenti - formazione alla sicurezza
Descrizione
In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Il corso per la formazione alla Sicurezza dei Dirigenti in modalità webinar è stato sviluppato in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e in linea con gli accordi stipulati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 e s.m.i., prevedendo i seguenti 4 moduli:
Giuridico – Normativo;
vGestione ed Organizzazione alla Sicurezza;
Individuazione e valutazione dei rischi;
Comunicazione, Formazione e Consultazione dei lavoratori.
Proponiamo un percorso formativo che prevede un approccio integrato e sistemico ai contenuti della sicurezza, esplorati nella loro valenza culturale ed analizzati relativamente alla coerenza dei processi organizzativi aziendali.
Verrà altresì posta l’attenzione sul ruolo del Dirigente e sulle relative responsabilità nella gestione dell’operatività aziendale in tutte le sue forme, con particolare riguardo alla comunicazione messa in gioco all’interno del proprio gruppo di riferimento, e di come essa diventi necessariamente veicolo di cultura aziendale.
Proponiamo un percorso formativo che prevede un approccio integrato e sistemico ai contenuti della sicurezza, esplorati nella loro valenza culturale ed analizzati relativamente alla coerenza dei processi organizzativi aziendali.
Verrà altresì posta l’attenzione sul ruolo del Dirigente e sulle relative responsabilità nella gestione dell’operatività aziendale in tutte le sue forme, con particolare riguardo alla comunicazione messa in gioco all’interno del proprio gruppo di riferimento, e di come essa diventi necessariamente veicolo di cultura aziendale.
Obiettivi
Il corso consentirà ai partecipanti di migliorare la conoscenza del proprio ruolo in azienda, di comprenderne le sfaccettature, di riconoscere le implicazioni penali di cui tener conto e di possedere gli strumenti - cognitivi ed operativi - per l’assolvimento delle proprie funzioni.
La partecipazione attiva del Dirigente sugli aspetti citati darà inoltre la possibilità di ottimizzare la gestione della sicurezza in Azienda e nelle aree operative.
La partecipazione attiva del Dirigente sugli aspetti citati darà inoltre la possibilità di ottimizzare la gestione della sicurezza in Azienda e nelle aree operative.
A chi si rivolge il corso
Il corso è rivolto ai dirigenti, così come definiti dall’Art.2 c.1 lett.d del D.Lgs. 81/08.
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Programma didattico
MOD. 1. GIURIDICO – NORMATIVO
Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;
I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
La delega di funzioni;
La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;
I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia;
MOD. 2. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
I modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.);
La gestione della documentazione tecnico amministrativa;
Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
L’organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;
La modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D. Lgs. n. 81/08;
Il ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.
MOD. 3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI
I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
Il rischio da stress lavoro-correlato;
Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale;
Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;
Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;
La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti;
I dispositivi di protezione individuale;
La sorveglianza sanitaria.
MOD. 4. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI
Le competenze relazionali e la consapevolezza del ruolo;
L‘importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
Le principali tecniche di comunicazione;
Lavorare in gruppo e saper gestire i conflitti;
La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
La natura, le funzioni e le modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Test di valutazione finale.
MOD. 2. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
MOD. 3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI
MOD. 4. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI
Test di valutazione finale.