Tecnostress

Tecnostress: l'impatto della tecnologia nella valutazione del rischio

Descrizione

In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS

Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.

Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.

È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.

L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.

Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.

Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.

È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.


Obiettivi

Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:

  • Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
  • Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio

A chi si rivolge il corso

Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.

Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.

Programma didattico

Modulo 1

  • Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno
  • Conseguenze lavorative ed extralavorative del tecnostress
  • Alterazioni patologiche tecnostress correlate
  • Eziologia del tecnostress: fattori ambientali e lavorativi
  • La valutazione dello stress: gli strumenti disponibili e la corretta metodologi
  • Le principali metodologie e gli strumenti di valutazione del tecnostress

Modulo 2

  • La lettura del rischio nel più ampio panorama dei processi e dei comportamenti organizzativi
  • Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi

Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)

Descrizione

In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS

Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.

Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.

È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.

L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.

Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.

Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.

È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.


Obiettivi

Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:

  • Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
  • Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio

A chi si rivolge il corso

Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.

Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.

Programma didattico

Modulo 1

  • Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
  • Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
  • 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
  • I danni causati dalle onde elettromagnetiche
  • Valutare il tecnostress in azienda
  • Come misurarlo: survey, interviste, focus group
  • Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto

Modulo 2

  • Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
  • Le riunioni online e la Zoom fatigue
  • Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
  • Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
  • Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
  • Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
  • Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
  • La gestione del proprio tempo di lavoro
  • Digital detox: il metodo di Kimberly Young
  • Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi

Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)

Descrizione

In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS

Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.

Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.

È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.

L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.

Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.

Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.

È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.


Obiettivi

Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:

  • Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
  • Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio

A chi si rivolge il corso

Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.

Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.

Programma didattico

Modulo 1

  • Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
  • Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
  • 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
  • I danni causati dalle onde elettromagnetiche
  • Valutare il tecnostress in azienda
  • Come misurarlo: survey, interviste, focus group
  • Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto

Modulo 2

  • Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
  • Le riunioni online e la Zoom fatigue
  • Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
  • Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
  • Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
  • Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
  • Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
  • La gestione del proprio tempo di lavoro
  • Digital detox: il metodo di Kimberly Young
  • Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi