Analisi degli eventi per il miglioramento della sicurezza: dati e modelli
Descrizione
La tecnologia mette a disposizione Dati e Strumenti che rendono rapida ed efficace l'applicazione di metodi statistici di analisi, che apportano grandi benefici alle organizzazioni in termini di rapidità di intervento e di ritorni di investimento.
Durante il corso verranno approfonditi due argomenti: come utilizzare le banche dati pubbliche di dati disponibili (open data) per utilità aziendale, sia come integrare questi dati nel sistema informativo aziendale per generare conoscenza utile alla prevenzione dei rischi
Obiettivi
A chi si rivolge il corso
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Programma didattico
Monitoraggio dei processi di salute e sicurezza:
Discussione
Auditor interno Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro (UNI ISO 45001:2018)
Descrizione
Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e Coordinatori. Valido ai fini del percorso HSE Manager.
Il corso fornisce informazioni e metodologie sulle modalità di conduzione degli audit di prima parte per la valutazione dei Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro secondo la norma UNI ISO 45001:2018.
Obiettivi
A chi si rivolge il corso
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Programma didattico
Elementi per la valutazione della conformità
Gestione dell’audit
Rapporto e azioni correttive
ESERCITAZIONI E TEST
Operatori Elettrici PES, PAV e PEI - Aggiornamento
Descrizione
In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
AGGIORNAMENTO V edizione della Norma CEI 11-27 in vigore dal 13 settembre 2021
Il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in conformità all’Accordo Conferenza Stato Regioni n. 221 del 21/12/2011, dispone l’obbligo della formazione per tutti i lavoratori sui rischi generici e sui rischi specifici.
In particolare per i lavoratori che eseguono lavori elettrici in tensione l’art. 82 del DLgs 81/08 stabilisce l’obbligatorietà per il datore di lavoro di riconoscere ed attribuire per iscritto la qualifica e l'idoneità degli operatori Elettrici secondo le prescrizioni della pertinente Norma Tecnica, ovvero secondo la Norma CEI 11-27, V edizione in vigore dal 13 settembre 2021.
La partecipazione al Corso consente al Datore di Lavoro di assolvere ai suddetti obblighi legislativi in materia di formazione del personale che nell’espletamento della loro attività lavorativa si trovano ad essere esposti al rischio elettrico (quadristi e tecnici di laboratorio, manutentori, impiantisti, etc..) per l’esecuzione di lavori elettrici sotto tensione in Bassa tensione o fuori tensione sugli impianti elettrici di Bassa, Media e Alta Tensione oppure per l’esecuzione di lavori elettrici e lavori non elettrici in prossimità di parti attive, di linee e/o impianti elettrici, non protette o non sufficientemente protette, in conformità, tra l’altro, agli art.li 83 e 117 del DLgs 81/08
Obiettivi
A chi si rivolge il corso
La formazione è rivolta ad installatori e manutentori elettrici, quadristi, formatori aziendali nonché a personale addetto alla manovra di autogru, piattaforme mobili, montaggio di tra battelli, ponteggi e taglio e potatura alberi in prossimità di linee elettriche aeree a conduttori nudi non protette o non sufficientemente protette.
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Programma didattico
Modulo 2- 2 ore
Aggiornamento Dirigenti: Il potenziamento del ruolo
Descrizione
Appare evidente che i processi di salute e sicurezza non possono essere efficaci se non vi è chi li cura e li sviluppa coinvolgendo in esso le persone che sono chiamate a modificare i comportamenti lavorativi.
Obiettivi
- supportare i partecipanti nell’attuare azioni concrete al fine di superare i limiti di una visione esclusivamente tecnica per sviluppare una nuova immagine del ruolo, non più come un mero controllore, ma persone importante ai fini della crescita delle misure di prevenzione;
- condividere la necessità di una conduzione orizzontale da parte dei Dirigenti e Preposti per garantire la creazione e il continuo sviluppo di processi cui gli altri possano dare il loro contributo.
A chi si rivolge il corso
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Programma didattico
Aggiornamento Preposti: Il potenziamento del ruolo
Descrizione
In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in linea con gli ACCORDI stipulati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 - G.U. n. 8 dell’ 11/01/2012
Corso valido anche come aggiornamento periodico quinquennale.
Il corso consentirà ai partecipanti di approfondire la conoscenza del proprio ruolo, di comprenderne i limiti e le sfaccettature, di riconoscere le implicazioni penali di cui tener conto e di acquisire gli strumenti cognitivi ed operativi per l’assolvimento delle proprie funzioni.
La partecipazione attiva del Preposto sugli aspetti citati darà inoltre la possibilità di ottimizzare la gestione della sicurezza in Azienda e nelle aree operative.
Obiettivi
Il corso consentirà ai partecipanti di approfondire la conoscenza del proprio ruolo, di comprenderne i limiti e le sfaccettature, di riconoscere le implicazioni penali di cui tener conto e di acquisire gli strumenti cognitivi ed operativi per l’assolvimento delle proprie funzioni.
La partecipazione attiva del Preposto sugli aspetti citati darà inoltre la possibilità di ottimizzare la gestione della sicurezza in Azienda e nelle aree operative.
A chi si rivolge il corso
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Programma didattico
- Approfondimenti giuridico normativi;
- Aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori;
- Aggiornamento su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda;
- Fonti di rischio e relative misure di prevenzione.
Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)
Descrizione
In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS
Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.
Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.
È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.
L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.
Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.
Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.
È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.
Obiettivi
Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:
- Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
- Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio
A chi si rivolge il corso
Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.
Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.
Registrati qui!
Programma didattico
Modulo 1
- Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
- Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
- 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
- I danni causati dalle onde elettromagnetiche
- Valutare il tecnostress in azienda
- Come misurarlo: survey, interviste, focus group
- Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto
Modulo 2
- Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
- Le riunioni online e la Zoom fatigue
- Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
- Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
- Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
- Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
- Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
- La gestione del proprio tempo di lavoro
- Digital detox: il metodo di Kimberly Young
- Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi
Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)
Descrizione
In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS
Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.
Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.
È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.
L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.
Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.
Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.
È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.
Obiettivi
Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:
- Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
- Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio
A chi si rivolge il corso
Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.
Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.
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Programma didattico
Modulo 1
- Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
- Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
- 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
- I danni causati dalle onde elettromagnetiche
- Valutare il tecnostress in azienda
- Come misurarlo: survey, interviste, focus group
- Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto
Modulo 2
- Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
- Le riunioni online e la Zoom fatigue
- Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
- Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
- Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
- Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
- Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
- La gestione del proprio tempo di lavoro
- Digital detox: il metodo di Kimberly Young
- Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi
Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza
Descrizione
Quindi la variabile del comportamento umano è un elemento centrale nella gestione dei rischi aziendali essendo il primum movens degli infortuni aziendali.
I comportamenti spesso considerati come un elemento puramente soggettivo possono, invece, essere valutati oggettivamente, si possono osservare, misurare e, aspetto ancora più importante, possono essere rafforzati i comportamenti sicuri e arrivare all’estinzione di quelli non sicuri.
Per il protocollo BBS (Behavior-Based Safety) l’efficacia dell’azione preventiva è legata alla valutazione oggettiva del comportamento, inteso come evento osservabile, misurabile, conteggiabile e riproducibile.
Obiettivi
Abbandoniamo la logica delle colpe per risalire alle cause dell’ infortunio.
Obiettivo fondamentale del corso è di lavorare sui comportamenti in ambito sicurezza, pertanto si evidenzieranno le conseguenze che rafforzano un comportamento e quelle che lo scoraggiano al fine di favorire l’instaurarsi di abitudini virtuose in campo sicurezza, che possano generare un cambiamento. Il discente lavorerà sul feedback, evidenziando gli elementi necessari per la sua corretta formulazione che sia non giudicante, ma centrata sull'osservazione del comportamento. Il feedback efficace come elemento che favorisce apprendimento e quindi la diffusione di una cultura della sicurezza basata sulla condivisione e la partecipazione attiva.
A chi si rivolge il corso
Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
- Datori di lavoro
- Lavoratori
- RSPP / ASPP
- RLS
Registrati qui!
Programma didattico
Il ruolo del Comportamento per la Sicurezza
Descrizione
Quindi la variabile del comportamento umano è un elemento centrale nella gestione dei rischi aziendali essendo il primum movens degli infortuni aziendali.
I comportamenti spesso considerati come un elemento puramente soggettivo possono, invece, essere valutati oggettivamente, si possono osservare, misurare e, aspetto ancora più importante, possono essere rafforzati i comportamenti sicuri e arrivare all’estinzione di quelli non sicuri.
Per il protocollo BBS (Behavior-Based Safety) l’efficacia dell’azione preventiva è legata alla valutazione oggettiva del comportamento, inteso come evento osservabile, misurabile, conteggiabile e riproducibile.
Obiettivi
Abbandoniamo la logica delle colpe per risalire alle cause dell’ infortunio.
Obiettivo fondamentale del corso è di lavorare sui comportamenti in ambito sicurezza, pertanto si evidenzieranno le conseguenze che rafforzano un comportamento e quelle che lo scoraggiano al fine di favorire l’instaurarsi di abitudini virtuose in campo sicurezza, che possano generare un cambiamento. Il discente lavorerà sul feedback, evidenziando gli elementi necessari per la sua corretta formulazione che sia non giudicante, ma centrata sull'osservazione del comportamento. Il feedback efficace come elemento che favorisce apprendimento e quindi la diffusione di una cultura della sicurezza basata sulla condivisione e la partecipazione attiva.
A chi si rivolge il corso
Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
- Datori di lavoro
- Lavoratori
- RSPP / ASPP
- RLS
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Programma didattico
Prendere decisioni efficaci (14 e 16 Febbraio - 9.00-13.00)
Descrizione
Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS
Ciò che però “percepiamo" e "comprendiamo" non ha un significato unico e condiviso, ma è, in realtà, soggettivo acquisendo il senso che noi gli affidiamo di volta in volta.
Pertanto, per poter prendere decisioni efficaci, diviene fondamentale conoscere come nasce e si sviluppa la percezione del rischio e la sensibilità alle opportunità
Per quanto riguarda specificamente la Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro, statisticamente, la maggior parte degli infortuni avviene per un’errata percezione del rischio da parte dei lavoratori; la sicurezza infatti dipende in modo sostanziale dai comportamenti delle persone.
Questi comportamenti, a loro volta, derivano da alcune variabili.
Obiettivi
- Conoscenza dei fattori che influiscono sulla percezione del rischio
- Tecniche per la corretta valutazione e valorizzazione dei rischi finalizzate a prendere decisioni efficaci
A chi si rivolge il corso
Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure:
- Lavoratori
- RLS
- Preposti
- Dirigenti
- ASPP e RSPP
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Programma didattico
MODULO 2: “IL DURANTE”