Formazione Formatori per la Sicurezza

Descrizione

Il percorso formativo “Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro” qualifica le persone che esercitano il ruolo di Formatore per la Sicurezza sul Lavoro all’interno delle organizzazioni.
Il corso offre l’opportunità a persone esperte in tema di sicurezza sul lavoro di acquisire e sviluppare le competenze per progettare, erogare e valutare con efficacia interventi formativi in materia di salute e sicurezza.
La partecipazione al percorso formativo è valida a tutti gli effetti come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”.
Consente inoltre di acquisire uno dei criteri stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, c.8, D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i; Decreto interministeriale 6 marzo 2013)

Obiettivi

Il corso consentirà ai partecipanti di: Saper condurre con efficacia l’intervento formativo dal punto di vista sia della qualità della comunicazione, sia della gestione delle dinamiche di gruppo e della conduzione d’aula; Saper verificare il grado di efficacia dell’intervento formativo attuato; Sperimentare e verificare sul campo i punti di forza e le aree di miglioramento del proprio modo di “fare formazione” e definire un piano d’azione per applicare le tecniche apprese e sviluppare le proprie qualità di formatore per la sicurezza.

A chi si rivolge il corso

Formatori alla sicurezza, dipendenti aziendali, liberi professionisti, docenti che nell’espletamento delle loro attività si trovino a dover formare altre persone, ASPP e RSPP che devono adempiere all’obbligo di aggiornamento quinquennale.

Programma didattico

    Prima Giornata
  • Presentazione docente, percorso formativo e partecipante
  • Raccolta e condivisione aspettative
  • Ruolo del formatore
  • Apprendimento degli adulti (Knowles)
  • Stili di apprendimento (Kolb)
  • Che cos’è il processo formativo: caratteristiche e soggetti coinvolti
  • La formazione e le sue diverse tipologie
  • Le fasi del processo formativo: analisi della domanda, progettazione, realizzazione e valutazione dell’intervento
  • Un esempio di formazione esperienziale: l’outdoor
  • L’apprendimento esperenziale: cosa è e come condurre il de-briefing
  • Come imparare a comunicare al meglio: le regole base della comunicazione e la capacità di influenzare
  • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

  • Seconda Giornata
  • La macro e la micro-progettazione: le fasi
  • Definizione di un obiettivo di apprendimento: l’obiettivo SMART
  • Project Work: dalla teoria alla pratica nella progettazione
  • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
  • Metodologie Didattiche
    • Espositiva:
      • La lezione frontale: quando farne uso, vantaggi e svantaggi
    • Esperienziale:
      • Legare l’apprendimento all’esperienza, le motivazioni e i valori, partendo da casi reali
  • Loro applicazione nella distanza (FAD)
    • Utilizzo delle piattaforme
    • Accorgimenti necessari per una migliore partecipazione
  • Tecniche e strumenti utili per aumentare il coinvolgimento e l'apprendimento
    • Cenni di neuroscienze e psicologia cognitiva applicate all'apprendimento (Olav Schewe)
    • Strumenti per la partecipazione attiva a distanza (stanze, lavagne condivise, sondaggi interattivi, verifiche dell’apprendimento basate sul gioco)
    • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

    • Terza Giornata
    • Come applicare il processo della formazione ai temi della salute e sicurezza
    • Abilità di comunicazione e public speaking
    • La gestione dell’aula: il P.A.M.O.R.
    • La gestione delle emozioni sia in FAD che nella conduzione in aula
    • Project work-dalla teoria alla pratica: presentazione in aula
    • Simulazioni, feedback e condivisioni
    • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

Formazione Formatori per la Sicurezza

Descrizione

Il percorso formativo “Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro” qualifica le persone che esercitano il ruolo di Formatore per la Sicurezza sul Lavoro all’interno delle organizzazioni.
Il corso offre l’opportunità a persone esperte in tema di sicurezza sul lavoro di acquisire e sviluppare le competenze per progettare, erogare e valutare con efficacia interventi formativi in materia di salute e sicurezza.
La partecipazione al percorso formativo è valida a tutti gli effetti come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”.
Consente inoltre di acquisire uno dei criteri stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, c.8, D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i; Decreto interministeriale 6 marzo 2013)

Obiettivi

Il corso consentirà ai partecipanti di: Saper condurre con efficacia l’intervento formativo dal punto di vista sia della qualità della comunicazione, sia della gestione delle dinamiche di gruppo e della conduzione d’aula; Saper verificare il grado di efficacia dell’intervento formativo attuato; Sperimentare e verificare sul campo i punti di forza e le aree di miglioramento del proprio modo di “fare formazione” e definire un piano d’azione per applicare le tecniche apprese e sviluppare le proprie qualità di formatore per la sicurezza.

A chi si rivolge il corso

Formatori alla sicurezza, dipendenti aziendali, liberi professionisti, docenti che nell’espletamento delle loro attività si trovino a dover formare altre persone, ASPP e RSPP che devono adempiere all’obbligo di aggiornamento quinquennale.

Programma didattico

    Prima Giornata
  • Presentazione docente, percorso formativo e partecipante
  • Raccolta e condivisione aspettative
  • Ruolo del formatore
  • Apprendimento degli adulti (Knowles)
  • Stili di apprendimento (Kolb)
  • Che cos’è il processo formativo: caratteristiche e soggetti coinvolti
  • La formazione e le sue diverse tipologie
  • Le fasi del processo formativo: analisi della domanda, progettazione, realizzazione e valutazione dell’intervento
  • Un esempio di formazione esperienziale: l’outdoor
  • L’apprendimento esperenziale: cosa è e come condurre il de-briefing
  • Come imparare a comunicare al meglio: le regole base della comunicazione e la capacità di influenzare
  • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

  • Seconda Giornata
  • La macro e la micro-progettazione: le fasi
  • Definizione di un obiettivo di apprendimento: l’obiettivo SMART
  • Project Work: dalla teoria alla pratica nella progettazione
  • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
  • Metodologie Didattiche
    • Espositiva:
      • La lezione frontale: quando farne uso, vantaggi e svantaggi
    • Esperienziale:
      • Legare l’apprendimento all’esperienza, le motivazioni e i valori, partendo da casi reali
  • Loro applicazione nella distanza (FAD)
    • Utilizzo delle piattaforme
    • Accorgimenti necessari per una migliore partecipazione
  • Tecniche e strumenti utili per aumentare il coinvolgimento e l'apprendimento
    • Cenni di neuroscienze e psicologia cognitiva applicate all'apprendimento (Olav Schewe)
    • Strumenti per la partecipazione attiva a distanza (stanze, lavagne condivise, sondaggi interattivi, verifiche dell’apprendimento basate sul gioco)
    • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

    • Terza Giornata
    • Come applicare il processo della formazione ai temi della salute e sicurezza
    • Abilità di comunicazione e public speaking
    • La gestione dell’aula: il P.A.M.O.R.
    • La gestione delle emozioni sia in FAD che nella conduzione in aula
    • Project work-dalla teoria alla pratica: presentazione in aula
    • Simulazioni, feedback e condivisioni
    • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

Formazione Formatori per la Sicurezza

Descrizione

Il percorso formativo “Formazione Formatori per la Sicurezza sul Lavoro” qualifica le persone che esercitano il ruolo di Formatore per la Sicurezza sul Lavoro all’interno delle organizzazioni.
Il corso offre l’opportunità a persone esperte in tema di sicurezza sul lavoro di acquisire e sviluppare le competenze per progettare, erogare e valutare con efficacia interventi formativi in materia di salute e sicurezza.
La partecipazione al percorso formativo è valida a tutti gli effetti come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori “Ateco”.
Consente inoltre di acquisire uno dei criteri stabiliti dalla Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, c.8, D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i; Decreto interministeriale 6 marzo 2013)

Obiettivi

Il corso consentirà ai partecipanti di: Saper condurre con efficacia l’intervento formativo dal punto di vista sia della qualità della comunicazione, sia della gestione delle dinamiche di gruppo e della conduzione d’aula; Saper verificare il grado di efficacia dell’intervento formativo attuato; Sperimentare e verificare sul campo i punti di forza e le aree di miglioramento del proprio modo di “fare formazione” e definire un piano d’azione per applicare le tecniche apprese e sviluppare le proprie qualità di formatore per la sicurezza.

A chi si rivolge il corso

Formatori alla sicurezza, dipendenti aziendali, liberi professionisti, docenti che nell’espletamento delle loro attività si trovino a dover formare altre persone, ASPP e RSPP che devono adempiere all’obbligo di aggiornamento quinquennale.

Programma didattico

    Prima Giornata
  • Presentazione docente, percorso formativo e partecipante
  • Raccolta e condivisione aspettative
  • Ruolo del formatore
  • Apprendimento degli adulti (Knowles)
  • Stili di apprendimento (Kolb)
  • Che cos’è il processo formativo: caratteristiche e soggetti coinvolti
  • La formazione e le sue diverse tipologie
  • Le fasi del processo formativo: analisi della domanda, progettazione, realizzazione e valutazione dell’intervento
  • Un esempio di formazione esperienziale: l’outdoor
  • L’apprendimento esperenziale: cosa è e come condurre il de-briefing
  • Come imparare a comunicare al meglio: le regole base della comunicazione e la capacità di influenzare
  • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

  • Seconda Giornata
  • La macro e la micro-progettazione: le fasi
  • Definizione di un obiettivo di apprendimento: l’obiettivo SMART
  • Project Work: dalla teoria alla pratica nella progettazione
  • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati
  • Metodologie Didattiche
    • Espositiva:
      • La lezione frontale: quando farne uso, vantaggi e svantaggi
    • Esperienziale:
      • Legare l’apprendimento all’esperienza, le motivazioni e i valori, partendo da casi reali
  • Loro applicazione nella distanza (FAD)
    • Utilizzo delle piattaforme
    • Accorgimenti necessari per una migliore partecipazione
  • Tecniche e strumenti utili per aumentare il coinvolgimento e l'apprendimento
    • Cenni di neuroscienze e psicologia cognitiva applicate all'apprendimento (Olav Schewe)
    • Strumenti per la partecipazione attiva a distanza (stanze, lavagne condivise, sondaggi interattivi, verifiche dell’apprendimento basate sul gioco)
    • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

    • Terza Giornata
    • Come applicare il processo della formazione ai temi della salute e sicurezza
    • Abilità di comunicazione e public speaking
    • La gestione dell’aula: il P.A.M.O.R.
    • La gestione delle emozioni sia in FAD che nella conduzione in aula
    • Project work-dalla teoria alla pratica: presentazione in aula
    • Simulazioni, feedback e condivisioni
    • Diario di bordo: quali apprendimenti realizzati

Analisi degli eventi per la salute e sicurezza

Analisi degli eventi per il miglioramento della sicurezza: dati e modelli

Descrizione

Valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/ RSPP/DATORI DI LAVORO/DIRIGENTI/PREPOSTI/RLS
L'analisi degli Eventi (incidenti, near miss, ma non solo...) è uno dei principali strumenti previsti anche dai Sistemi di Gestione per il governo dei processi.
La tecnologia mette a disposizione Dati e Strumenti che rendono rapida ed efficace l'applicazione di metodi statistici di analisi, che apportano grandi benefici alle organizzazioni in termini di rapidità di intervento e di ritorni di investimento.
Durante il corso verranno approfonditi due argomenti: come utilizzare le banche dati pubbliche di dati disponibili (open data) per utilità aziendale, sia come integrare questi dati nel sistema informativo aziendale per generare conoscenza utile alla prevenzione dei rischi

Obiettivi

Trasferire le conoscenze necessarie a:
  • valorizzare l'analisi degli eventi a supporto delle attività di prevenzione, della valutazione e gestione dei rischi e dell’organizzazione della salute e sicurezza dei lavoratori
  • utilizzare le fonti dati pubbliche esterne all'azienda per migliorare la conoscenza necessaria alla gestione dei rischi
  • analizzare come integrare questi dati nel sistema informativo dei rischi aziendali per la prevenzione

  • A chi si rivolge il corso

    Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Dirigenti , Preposti e Lavoratori.

    Programma didattico

    Cause e dinamiche incidentali
  • Stato dell’arte: le fonti informative
  • Principali modalità incidentali registrate nel sistema produttivo italiano
  • Fattori di rischio negli eventi infortunistici/incidentali
  • Casi studio


  • Monitoraggio dei processi di salute e sicurezza:
  • L’analisi delle cause e dinamiche infortunistiche/incidentali per il monitoraggio della valutazione del rischio
  • Fattori tecnici e organizzativi negli eventi infortunistici/incidentali. Gestione e organizzazione dei processi del D.Lgs 81/08
  • Casi studio
  • Integrazione dei modelli di analisi nei SGSSL


  • Discussione

    Auditor interno Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro (UNI ISO 45001:2018)

    Auditor interno Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro (UNI ISO 45001:2018)

    Descrizione

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e Coordinatori. Valido ai fini del percorso HSE Manager.

    La norma   ISO 45001:2018, recepita contestualmente dall’UNI come norma italiana UNI ISO 45001:2018, può essere implementata per certificare i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGSL)
    Il corso fornisce informazioni e metodologie sulle modalità di conduzione degli audit di prima parte per la valutazione dei Sistemi di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro secondo la norma UNI ISO 45001:2018.

    Obiettivi

  • Analizzare le attività di audit sui Sistemi di Gestione per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro ed i relativi requisiti della norma ISO 45001:2018
  • Fornire le conoscenze relative al processo di audit e alle interazioni con gli altri processi dei sistemi di gestione;
  • Fornire le conoscenze necessarie a pianificare ed eseguire gli audit interni secondo le linee guida ISO 19011;
  • Approfondire l’approccio per processi e le caratteristiche del processo di miglioramento continuo;
  • Approfondire il ruolo degli audit e degli auditor interni alla luce dei requisiti delle norme ISO 45001:2018 e ISO 19011

  • A chi si rivolge il corso

    Personale aziendale che deve assumere il ruolo di auditor interno o che deve partecipare ad attività di preparazione agli audit di processi ed attività del Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro.

    Programma didattico

    ISO 45001:2018
  • Struttura ed analisi della norma
  • Struttura HLS e nuovo approccio al rischio
  • Integrabilità della ISO 45001 con gli altri schemi ISO


  • Elementi per la valutazione della conformità
  • Piano di Audit interno,
  • Riunione di apertura,
  • Checklist secondo l'approccio per processi,
  • il PDCA e il risk-basedthinking da utilizzare per losvolgimento dell’audit interno


  • Gestione dell’audit
  • Tecniche di audit UNI EN ISO 19011:2018 e UNI CEI EN ISO IEC 17021-1:2015
  • Conduzione
  • Raccolta evidenze
  • Riunione finale
  • Redazione del rapporto di audit sulle risultanze
  • Conclusioni dell’audit interno


  • Rapporto e azioni correttive
  • Redazione di una non conformità rilevata durante l’audit interno
  • Determinazione di una azione correttiva efficace, partendo dall’analisi della causa radice della non conformità rilevata


  • ESERCITAZIONI E TEST

    Dirigenti - formazione alla sicurezza

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
    Il corso per la formazione alla Sicurezza dei Dirigenti in modalità webinar è stato sviluppato in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e in linea con gli accordi stipulati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 e s.m.i., prevedendo i seguenti 4 moduli:
  • Giuridico – Normativo;
  • vGestione ed Organizzazione alla Sicurezza;
  • Individuazione e valutazione dei rischi;
  • Comunicazione, Formazione e Consultazione dei lavoratori.


  • Proponiamo un percorso formativo che prevede un approccio integrato e sistemico ai contenuti della sicurezza, esplorati nella loro valenza culturale ed analizzati relativamente alla coerenza dei processi organizzativi aziendali.
    Verrà altresì posta l’attenzione sul ruolo del Dirigente e sulle relative responsabilità nella gestione dell’operatività aziendale in tutte le sue forme, con particolare riguardo alla comunicazione messa in gioco all’interno del proprio gruppo di riferimento, e di come essa diventi necessariamente veicolo di cultura aziendale.

    Obiettivi

    Il corso consentirà ai partecipanti di migliorare la conoscenza del proprio ruolo in azienda, di comprenderne le sfaccettature, di riconoscere le implicazioni penali di cui tener conto e di possedere gli strumenti - cognitivi ed operativi - per l’assolvimento delle proprie funzioni.
    La partecipazione attiva del Dirigente sugli aspetti citati darà inoltre la possibilità di ottimizzare la gestione della sicurezza in Azienda e nelle aree operative.

    A chi si rivolge il corso

    Il corso è rivolto ai dirigenti, così come definiti dall’Art.2 c.1 lett.d del D.Lgs. 81/08.

    Programma didattico

    MOD. 1. GIURIDICO – NORMATIVO
  • Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
  • Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;
  • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
  • La delega di funzioni;
  • La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
  • La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;
  • I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia;


  • MOD. 2. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
  • I modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.);
  • La gestione della documentazione tecnico amministrativa;
  • Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
  • L’organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;
  • La modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D. Lgs. n. 81/08;
  • Il ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.


  • MOD. 3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI
  • I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
  • Il rischio da stress lavoro-correlato;
  • Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale;
  • Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;
  • Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;
  • La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti;
  • I dispositivi di protezione individuale;
  • La sorveglianza sanitaria.


  • MOD. 4. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI
  • Le competenze relazionali e la consapevolezza del ruolo;
  • L‘importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
  • Le principali tecniche di comunicazione;
  • Lavorare in gruppo e saper gestire i conflitti;
  • La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • La natura, le funzioni e le modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.


  • Test di valutazione finale.

    Aggiornamento Dirigenti: Il potenziamento del ruolo

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. In linea con gli ACCORDI stipulati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 - G.U. n. 8 dell’ 11/01/2012 Aggiornamento periodico quinquennale
    La salute e sicurezza non può essere solo definita come una procedura, ma è collegata a processi reali definiti da numerose variabili. La complessità di tali fenomeni rende evidente la necessità che essi siano guidati e sviluppati da persone dotate di competenze specifiche.
    Appare evidente che i processi di salute e sicurezza non possono essere efficaci se non vi è chi li cura e li sviluppa coinvolgendo in esso le persone che sono chiamate a modificare i comportamenti lavorativi.

    Obiettivi

    Il corso consentirà ai partecipanti di approfondire la conoscenza del proprio ruolo, di comprenderne i limiti e le sfaccettature e di acquisirne gli strumenti cognitivi ed operativi per l’assolvimento delle proprie funzioni. In quest’ottica, il percorso si propone di:
    • supportare i partecipanti nell’attuare azioni concrete al fine di superare i limiti di una visione esclusivamente tecnica per sviluppare una nuova immagine del ruolo, non più come un mero controllore, ma persone importante ai fini della crescita delle misure di prevenzione;
    • condividere la necessità di una conduzione orizzontale da parte dei Dirigenti e Preposti per garantire la creazione e il continuo sviluppo di processi cui gli altri possano dare il loro contributo.

    A chi si rivolge il corso

    Personale Preposto e Dirigenti, così come definito dall’art. 2 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.

    Programma didattico

    I contenuti del corso include l'aggiornamento e l'approfondimento delle seguenti tematiche:
  • Approfondimenti giuridico-normativi
  • Gestione e organizzazione della sicurezza aziendale
  • Individuazione e valutazione dei rischi
  • Comunicazione e formazione

  • Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS

    Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.

    Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.

    È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.

    L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.

    Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.

    Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.

    È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.


    Obiettivi

    Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:

    • Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
    • Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.

    Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.

    Programma didattico

    Modulo 1

    • Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
    • Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
    • 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
    • I danni causati dalle onde elettromagnetiche
    • Valutare il tecnostress in azienda
    • Come misurarlo: survey, interviste, focus group
    • Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto

    Modulo 2

    • Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
    • Le riunioni online e la Zoom fatigue
    • Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
    • Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
    • Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
    • Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
    • Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
    • La gestione del proprio tempo di lavoro
    • Digital detox: il metodo di Kimberly Young
    • Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi

    Sostenibilità tecnologica: come raggiungere l’equilibrio tra tecnologia e fattore umano (18 e 25 Ottobre - 9.00-13.00)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

    Modulo valido ai fini dell’aggiornamento per ASPP/RSPP e RLS

    Il Tecnostress è una malattia professionale che scaturisce dall'uso eccessivo e simultaneo di informazioni digitali veicolate dai videoschermi ed è legato in particolare all'aumento degli strumenti tecnologici con cui interagiamo quotidianamente.

    Il maggiore utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), i cambiamenti della forza lavoro, la flessibilità e le nuove pratiche logistiche hanno cambiato la natura e le proprietà del lavoro.

    È importante, perciò, monitorare i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e apprendere gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori tenendo conto che non è sempre semplice discernere tra tecnostress legato all’uso della tecnologia in ambito lavorativo e quello riferito all’uso a livello privato.

    L’utilizzo delle nuove tecnologie mobili all’interno dei contesti lavorativi sta portando verso nuovi scenari per molte attività professionali.

    Per la prima volta nella storia del lavoro è possibile svolgere la propria attività indipendentemente dal luogo in cui ci si trova e gli strumenti digitali che utilizziamo per il nostro lavoro ci permettono di essere sempre reperibili.

    Pertanto, un numero crescente di lavoratori si trova esposto a rischi connessi al tecnostress: una sindrome nuova, la cui causa può essere individuata principalmente nell’uso costante, simultaneo ed eccessivo di tecnologie dell’informazione e di apparecchi informatici digitali.

    È pertanto compito delle organizzazioni comprendere quali siano gli elementi da tenere in considerazione nella valutazione e nella prevenzione del tecnostress.


    Obiettivi

    Il corso fornirà le competenze e gli opportuni strumenti per:

    • Riconoscere le problematiche relative al rischio da tecnostress;
    • Prevenirle mediante la progettazione di un sistema globale di gestione del rischio

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni per le quali il l'utilizzo della tecnologia comporta un rischio per il personale.

    Nel contesto più specifico dell'area HSE, il corso si rivolge a queste figure: Datori di Lavoro, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, Medici Competenti, Dirigenti e Lavoratori.

    Programma didattico

    Modulo 1

    • Funzionamento del meccanismo dello stress su corpo e mente
    • Le conoscenze di base sul rischio tecnostress: definizione psicosociale del fenomeno;
    • 3 tipologie: Affaticamento e ansietà e dipendenza da internet
    • I danni causati dalle onde elettromagnetiche
    • Valutare il tecnostress in azienda
    • Come misurarlo: survey, interviste, focus group
    • Quali indicazioni aziendali per garantire l’ergonomia durante il lavoro da remoto

    Modulo 2

    • Il lavoro da remoto come possibile fonte di tecnostress
    • Le riunioni online e la Zoom fatigue
    • Ergonomia e sostenibilità di meeting e riunioni a distanza
    • Indicazioni su come ridurre la stanchezza legata alle relazioni online
    • Responsabilità del lavoratore (verso sé stesso e verso l’azienda)
    • Scelte personali ed organizzative per eliminare, ridurre e prevenire il tecnostress
    • Indicazioni pratiche per aumentare l’efficacia e abbassare lo stress
    • La gestione del proprio tempo di lavoro
    • Digital detox: il metodo di Kimberly Young
    • Supportare i partecipanti ad avviare dei processi valutativi, preventivi e correttivi

    Percorsi formativi: HSE

    Percorsi formativi: HSE

    Descrizione

    L’HSE manager viene definito come la “figura professionale che supporta l’organizzazione nel conseguimento dei relativi obiettivi in ambito HSE sulla base delle proprie specifiche conoscenze, abilità e competenze”.

    In sostanza, il Manager HSE rappresenta, nelle diverse organizzazioni (sia pubbliche che private), la figura di riferimento per:

    • la progettazione,
    • il coordinamento,
    • la consulenza
    • il supporto tecnico-gestionale per la piena implementazione integrata dei processi legati agli ambiti HSE con l’obiettivo di concorrere all’efficienza complessiva dell’organizzazione

    Obiettivi

    Il corso ha l’obiettivo di formare la figura dell’HSE manager con la finalità di supportare l’azienda

    • sia nella fase preventiva, nella definizione della strategia aziendale/imprenditoriale, anticipando i rischi delle diverse alternative decisionali,
    • sia nella fase operativa, nella gestione e nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi per i lavoratori, per l’ambiente e per il patrimonio aziendale (funzionalità ex post), coerentemente con le normative vigenti.

    A chi si rivolge il corso

    Tutti coloro che in azienda devono certificarsi come HSE manger

    Programma didattico

    L’UNI ha stilato un elenco dei contenuti minimi indispensabili per poter svolgere la professione del Manager HSE, specificando che coloro che hanno già sviluppato nel corso della loro vita professionale un proprio bagaglio di conoscenze negli ambiti previsti per il profilo di Manager HSE, possono costruire un proprio percorso per completare eventuali scostamenti di conoscenza rispetto ai requisiti minimi. 

    I 5 moduli formativi base riguardano:

    • Area organizzativa gestionale
    • Area giuridico-amministrativa
    • Area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro
    • Area tecnica in materia di salute occupazionale
    • Area tecnica in materia ambientale