Gestione efficace delle scorte di magazzino

Supply chain - Gestione efficace delle scorte di magazzino

Descrizione

La misura principale dell'efficienza nei processi della catena di approvvigionamento all'interno di ogni azienda è l'OTD (on-time Delivery , consegna puntuale ). Il mancato soddisfacimento delle esigenze dei clienti può avere conseguenze negative. A tal fine ogni azienda deve impegnarsi a consegnare in tempo per soddisfare le esigenze del cliente. Approfondendo la formazione sulla supply chain si può attivare un processo finalizzato a raggiungere la massima competitività nel mercato e aumentare i benefici coinvolgendo la maggior parte delle aree aziendali: controllo qualità, customer care, logistica ecc.

Obiettivi

Il corso ha l’obiettivo di formare i responsabili del magazzino sul valore di una gestione efficace delle scorte al fine di generare per l'azienda la conoscenza utile per una efficiente gestione dei rischi collegati, sia dal punto di vista operativo che economico

A chi si rivolge il corso

Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni che hanno la necessità di gestire attività di magazzino

Programma didattico

  • Presentazione del corso
  • Concetti introduttivi
  • Aree di magazzino
  • Costi di gestione del magazzino
  • Attrezzature di magazzino
  • I sistemi informatici di gestione
  • Il dimensionamento
  • La gestione delle scorte
  • Conclusioni

  • Gestione efficace delle scorte di magazzino

    Supply chain - Gestione efficace delle scorte di magazzino

    Descrizione

    La misura principale dell'efficienza nei processi della catena di approvvigionamento all'interno di ogni azienda è l'OTD (on-time Delivery , consegna puntuale ). Il mancato soddisfacimento delle esigenze dei clienti può avere conseguenze negative. A tal fine ogni azienda deve impegnarsi a consegnare in tempo per soddisfare le esigenze del cliente. Approfondendo la formazione sulla supply chain si può attivare un processo finalizzato a raggiungere la massima competitività nel mercato e aumentare i benefici coinvolgendo la maggior parte delle aree aziendali: controllo qualità, customer care, logistica ecc.

    Obiettivi

    Il corso ha l’obiettivo di formare i responsabili del magazzino sul valore di una gestione efficace delle scorte al fine di generare per l'azienda la conoscenza utile per una efficiente gestione dei rischi collegati, sia dal punto di vista operativo che economico

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni che hanno la necessità di gestire attività di magazzino

    Programma didattico

  • Presentazione del corso
  • Concetti introduttivi
  • Aree di magazzino
  • Costi di gestione del magazzino
  • Attrezzature di magazzino
  • I sistemi informatici di gestione
  • Il dimensionamento
  • La gestione delle scorte
  • Conclusioni

  • Gestione efficace delle scorte di magazzino

    Supply chain - Gestione efficace delle scorte di magazzino

    Descrizione

    La misura principale dell'efficienza nei processi della catena di approvvigionamento all'interno di ogni azienda è l'OTD (on-time Delivery , consegna puntuale ). Il mancato soddisfacimento delle esigenze dei clienti può avere conseguenze negative. A tal fine ogni azienda deve impegnarsi a consegnare in tempo per soddisfare le esigenze del cliente. Approfondendo la formazione sulla supply chain si può attivare un processo finalizzato a raggiungere la massima competitività nel mercato e aumentare i benefici coinvolgendo la maggior parte delle aree aziendali: controllo qualità, customer care, logistica ecc.

    Obiettivi

    Il corso ha l’obiettivo di formare i responsabili del magazzino sul valore di una gestione efficace delle scorte al fine di generare per l'azienda la conoscenza utile per una efficiente gestione dei rischi collegati, sia dal punto di vista operativo che economico

    A chi si rivolge il corso

    Il corso si rivolge a tutte le organizzazioni che hanno la necessità di gestire attività di magazzino

    Programma didattico

  • Presentazione del corso
  • Concetti introduttivi
  • Aree di magazzino
  • Costi di gestione del magazzino
  • Attrezzature di magazzino
  • I sistemi informatici di gestione
  • Il dimensionamento
  • La gestione delle scorte
  • Conclusioni

  • Project Management

    Project Management per la Sicurezza

    Descrizione

    Valido per la formazione e aggiornamento di RSPP, ASPP, RLS, RLSA, Datori di Lavoro, HSE Manager, Energy Manager, Mobility Manager
    Le tecniche di Project Management devono essere diffuse al fine di creare una cultura aziendale armonica e orientata al raggiungimento degli obiettivi. Questo corso esplora questa disciplina in due direzioni: anzitutto vuole porre l'accento sul alcune caratteristiche specifiche dei progetti che possono avere impatto sulla Sicurezza, al fine di migliorare l'efficacia dell'applicazione delle tecniche di PM.
    In secondo luogo verrà posta l'attenzione sulle opportunità che possono essere colte considerando in tempi e modalità opportuni i requisiti tipici della Sicurezza per i progetti aziendali.
    In linea generale, l'obiettivo è porre l'accento sul contributo che il tema della Sicurezza offre all'azienda nell'esercizio della modalità tipica di svolgimento delle attività: la realizzazione di progetti.

    Obiettivi

  • Formare le persone sulle tecniche di Project Management per i progetti orientati alla Sicurezza
  • Analizzare le principali caratteristiche specifiche di un progetto dedicato alla Sicurezza
  • Approfondire le principali tematiche della Sicurezza che possono contribuire al successo di progetti aziendali

  • A chi si rivolge il corso

  • a tutti i componenti del team Q-HSE
  • a tutte le figure professionali coinvolte nella gestione di attività che possono avere impatto sulla Sicurezza, e sui temi ad essa correlati
  • Programma didattico

  • Caratteristiche specifiche di un progetto che ha impatto sulla Sicurezza
  • Ruolo dell'area Sicurezza nei progetti aziendali: rischi, opportunità, vincoli
  • Aspetti specifici per: pianificazione, monitoraggio, indicatori, rischi e opportunità, miglioramento continuo

  • ASPP/RSPP - Modulo A

    ASPP/RSPP - Modulo A (Novembre: 7, 14, 21 e 28)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7/07/2016.
    Il percorso formativo è stato progettato secondo quanto già definito dal D.Lgs. 195/2003 e ribadito dal D.Lgs. 81/08e s.m.i. Costituisce il modulo base per lo svolgimento della funzione di RSPP e ASPP. Al termine della frequenza di tale modulo si procederà alla verifica di apprendimento per valutare l’idoneità alla prosecuzione del corso.
    La frequenza al modulo A costituisce Credito Formativo Permanente valevole per qualsiasi macrosettore.

    Obiettivi

    Il corso consentirà ai partecipanti di:
    • acquisire elementi di conoscenza sulla normativa generale e specifica in tema di sicurezza e igiene del lavoro, sui criteri e strumenti per la ricerca delle leggi e norme tecniche riferite a problemi specifici;
    • acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai compiti, alle responsabilità e alle funzioni svolte dagli Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori;
    • acquisire elementi di conoscenza sugli aspetti normativi relativi ai rischi e ai danni da lavoro, alle misure di prevenzione, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai contenuti del DVR, alla gestione delle emergenze.

    A chi si rivolge il corso

    Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione appartenenti a tutti i macrosettori della classificazione Ateco.
    I partecipanti dovranno essere ASPP o RSPP di nuova nomina e con nessuna formazione pregressa riguardante i contenuti del DM16/01/1997. Inoltre, come richiesto da D.Lgs. 195/2003, è obbligatorio il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore.

    Programma didattico

  • Presentazione e apertura del corso
  • L’approccio alla prevenzione nel d.lgs. n.81/2008
  • Il Sistema legislativo:esame delle normative di riferimento
  • Il sistema istituzionale della prevenzione
  • Il sistema di vigilanza e assistenza
  • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n.81/2008
  • Il processo di valutazione dei rischi
  • Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
  • La gestione delle emergenze
  • La sorveglianza sanitaria
  • Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione

  • Test finale di valutazione sulle competenze acquisite

    ASPP/RSPP - Modulo A

    ASPP/RSPP – Modulo A (12-19-26 Settembre e 3 Ottobre)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7/07/2016.
    Il percorso formativo è stato progettato secondo quanto già definito dal D.Lgs. 195/2003 e ribadito dal D.Lgs. 81/08e s.m.i. Costituisce il modulo base per lo svolgimento della funzione di RSPP e ASPP. Al termine della frequenza di tale modulo si procederà alla verifica di apprendimento per valutare l’idoneità alla prosecuzione del corso.
    La frequenza al modulo A costituisce Credito Formativo Permanente valevole per qualsiasi macrosettore.

    Obiettivi

    Il corso consentirà ai partecipanti di:
    • acquisire elementi di conoscenza sulla normativa generale e specifica in tema di sicurezza e igiene del lavoro, sui criteri e strumenti per la ricerca delle leggi e norme tecniche riferite a problemi specifici;
    • acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai compiti, alle responsabilità e alle funzioni svolte dagli Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori;
    • acquisire elementi di conoscenza sugli aspetti normativi relativi ai rischi e ai danni da lavoro, alle misure di prevenzione, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai contenuti del DVR, alla gestione delle emergenze.

    A chi si rivolge il corso

    Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione appartenenti a tutti i macrosettori della classificazione Ateco.
    I partecipanti dovranno essere ASPP o RSPP di nuova nomina e con nessuna formazione pregressa riguardante i contenuti del DM16/01/1997. Inoltre, come richiesto da D.Lgs. 195/2003, è obbligatorio il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore.

    Programma didattico

  • Presentazione e apertura del corso
  • L’approccio alla prevenzione nel d.lgs. n.81/2008
  • Il Sistema legislativo:esame delle normative di riferimento
  • Il sistema istituzionale della prevenzione
  • Il sistema di vigilanza e assistenza
  • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n.81/2008
  • Il processo di valutazione dei rischi
  • Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
  • La gestione delle emergenze
  • La sorveglianza sanitaria
  • Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione

  • Test finale di valutazione sulle competenze acquisite

    ASPP/RSPP - Modulo A

    ASPP/RSPP – Modulo A (Novembre: 7, 14, 21 e 28)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7/07/2016.
    Il percorso formativo è stato progettato secondo quanto già definito dal D.Lgs. 195/2003 e ribadito dal D.Lgs. 81/08e s.m.i. Costituisce il modulo base per lo svolgimento della funzione di RSPP e ASPP. Al termine della frequenza di tale modulo si procederà alla verifica di apprendimento per valutare l’idoneità alla prosecuzione del corso.
    La frequenza al modulo A costituisce Credito Formativo Permanente valevole per qualsiasi macrosettore.

    Obiettivi

    Il corso consentirà ai partecipanti di:
    • acquisire elementi di conoscenza sulla normativa generale e specifica in tema di sicurezza e igiene del lavoro, sui criteri e strumenti per la ricerca delle leggi e norme tecniche riferite a problemi specifici;
    • acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai compiti, alle responsabilità e alle funzioni svolte dagli Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori;
    • acquisire elementi di conoscenza sugli aspetti normativi relativi ai rischi e ai danni da lavoro, alle misure di prevenzione, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai contenuti del DVR, alla gestione delle emergenze.

    A chi si rivolge il corso

    Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione appartenenti a tutti i macrosettori della classificazione Ateco.
    I partecipanti dovranno essere ASPP o RSPP di nuova nomina e con nessuna formazione pregressa riguardante i contenuti del DM16/01/1997. Inoltre, come richiesto da D.Lgs. 195/2003, è obbligatorio il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore.

    Programma didattico

  • Presentazione e apertura del corso
  • L’approccio alla prevenzione nel d.lgs. n.81/2008
  • Il Sistema legislativo:esame delle normative di riferimento
  • Il sistema istituzionale della prevenzione
  • Il sistema di vigilanza e assistenza
  • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n.81/2008
  • Il processo di valutazione dei rischi
  • Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
  • La gestione delle emergenze
  • La sorveglianza sanitaria
  • Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione

  • Test finale di valutazione sulle competenze acquisite

    ASPP/RSPP - Modulo A

    ASPP/RSPP - Modulo A (12-19-26 Settembre e 3 Ottobre)

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7/07/2016.
    Il percorso formativo è stato progettato secondo quanto già definito dal D.Lgs. 195/2003 e ribadito dal D.Lgs. 81/08e s.m.i. Costituisce il modulo base per lo svolgimento della funzione di RSPP e ASPP. Al termine della frequenza di tale modulo si procederà alla verifica di apprendimento per valutare l’idoneità alla prosecuzione del corso.
    La frequenza al modulo A costituisce Credito Formativo Permanente valevole per qualsiasi macrosettore.

    Obiettivi

    Il corso consentirà ai partecipanti di:
    • acquisire elementi di conoscenza sulla normativa generale e specifica in tema di sicurezza e igiene del lavoro, sui criteri e strumenti per la ricerca delle leggi e norme tecniche riferite a problemi specifici;
    • acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai compiti, alle responsabilità e alle funzioni svolte dagli Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori;
    • acquisire elementi di conoscenza sugli aspetti normativi relativi ai rischi e ai danni da lavoro, alle misure di prevenzione, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai contenuti del DVR, alla gestione delle emergenze.

    A chi si rivolge il corso

    Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione appartenenti a tutti i macrosettori della classificazione Ateco.
    I partecipanti dovranno essere ASPP o RSPP di nuova nomina e con nessuna formazione pregressa riguardante i contenuti del DM16/01/1997. Inoltre, come richiesto da D.Lgs. 195/2003, è obbligatorio il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore.

    Programma didattico

  • Presentazione e apertura del corso
  • L’approccio alla prevenzione nel d.lgs. n.81/2008
  • Il Sistema legislativo:esame delle normative di riferimento
  • Il sistema istituzionale della prevenzione
  • Il sistema di vigilanza e assistenza
  • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n.81/2008
  • Il processo di valutazione dei rischi
  • Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
  • La gestione delle emergenze
  • La sorveglianza sanitaria
  • Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione

  • Test finale di valutazione sulle competenze acquisite

    Aggiornamento Antincendio per Aziende a Rischio Basso, Medio, Alto

    Addetti Antincendio per Aziende a Rischio Basso, Medio, Alto - Aggiornamento

    Descrizione

    In ottemperanza al D.M. 10/03/1998
    Conforme agli obblighi formativi definiti dal  D. Lgs. 81/2008 e s.m.i
    Il rischio d’incendio è un rischio “trasversale” di cui si deve tenere conto in tutte le attività lavorative, per le sue implicazioni sulla vita delle persone comunque presenti nei luoghi di lavoro e per la tutela dei beni aziendali.
    Il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i, impone al Datore di lavoro di designare “preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi  e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio di pronto soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza.
    I lavoratori dovranno essere formati con percorsi formativi specifici; il DM 10 marzo 1998 definisce i contenuti e la durata dei corsi di in funzione della valutazione del rischio di incendio “Basso”, “Medio” e “Alto”.

    Obiettivi

    Aggiornamento della formazione necessaria per gli addetti delle squadre alla prevenzione e alla gestione delle emergenze per affrontare situazioni di emergenza aziendale a causa dell’innesco di incendio. Fornirà ai partecipanti le conoscenze necessarie sul piano legislativo, organizzativo, tecnico e comportamentale relative alla sicurezza antincendio ed alla gestione dell’emergenza al fine di sensibilizzare gli addetti alle squadre antincendio sulle azioni corrette, tecnico-organizzative.

    A chi si rivolge il corso

    Coloro che in Azienda sono nominati come Addetti antincendio

    Programma didattico

    AGGIORNAMENTO RISCHIO DI INCENDIO ALTO – 8 ORE:
  • L'INCENDIO E LA PREVENZIONE – 2 ORE
  • PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - 3 ORE
  • ESERCITAZIONI PRATICHE – 3 ORE

  • AGGIORNAMENTO RISCHIO DI INCENDIO MEDIO – 5 ORE:
  • L'INCENDIO E LA PREVENZIONE – 1 ORA
  • PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - 1 ORE
  • ESERCITAZIONI PRATICHE – 1 ORE

  • AGGIORNAMENTO RISCHIO DI INCENDIO BASSO – 2 ORE:
  • Presa visione del registro della sicurezza antincendi e chiarimenti sugli estintori portatili
  • Istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.

  • PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO
  • Principali misure di protezione antincendio
  • Evacuazione in caso di incendio
  • Chiamate dei soccorsi
  • Verifica apprendimento con questionario a scelta multipla

  • ESERCITAZIONI PRATICHE PRESSO CAMPO PROVE
  • Presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili
  • Esercitazione sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti
  • Casi pratici di studio

  • ASPP/RSPP - Modulo B

    RSPP - Modulo C

    Descrizione

    In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
    Il corso costituisce il modulo di specializzazione sui nuovi rischi di natura ergonomica e psicosociale, sull’organizzazione e gestione di attività tecnico amministrative e di comunicazione e relazioni sindacali.
    La frequenza a tale modulo prevede verifiche intermedie tramite test e problem solving e test finale finalizzato a verificare le competenze organizzative, gestionali e relazionali come previsto dal D.Lgs. 195/2003 e come ribadito dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
    La frequenza al modulo C costituisce Credito Formativo Permanente valevole per qualsiasi macrosettore.

    Obiettivi

    Il modulo integra il percorso formativo dei RSPP, al fine di sviluppare le capacità gestionali e relazionali e di far loro acquisire elementi di conoscenza su:
  • sistemi di gestione della sicurezza
  • organizzazione tecnico/ amministrativa della prevenzione
  • dinamiche delle relazioni e della comunicazione
  • fattori di rischio psicosociali ed ergonomici

  • A chi si rivolge il corso

    Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione appartenenti a tutti i macrosettori della classificazione Ateco.
    Il corso, che non prevede esoneri, è obbligatorio per tutti gli RSPP e costituisce credito formativo permanente. Inoltre, come da D.Lgs. 195/2003, è obbligatorio il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore

    Programma didattico

    Modulo 1: Organizzazione e sistemi di gestione
  • La valutazione del rischio come: processo di pianificazione della prevenzione; conoscenza dei sistema di organizzazione aziendale al fine di individuare ed analizzare i possibili rischi; elaborazione di metodi per il controllo temporale di efficacia ed efficienza dei provvedimenti di sicurezza
  • Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL e confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO etc.)
  • Il processo di miglioramento continuo
  • Organizzazione e gestione integrata delle attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici)


  • Modulo 2 - Il Sistema delle relazioni
  • RLS, Medico Competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori etc.
  • Principi di comunicazione efficace: metodi, tecniche, strumenti
  • Gestione degli incontri di lavoro
  • Principi di negoziazione e gestione delle relazioni sindacali


  • Modulo 3 – Benessere organizzativo
  • Cultura della sicurezza: analisi del clima aziendale
  • Benessere organizzativo: motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, gestione del conflitto
  • Fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato
  • Team building: aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo Modulo 4 – 8 ore - Il ruolo della formazione/ informazione.
  • La formazione come veicolo di cultura aziendale alla sicurezza.
  • Elementi di progettazione didattica:

  •   - analisi dei bisogni
      - definizione degli obiettivi formativi e ricerca della condivisione da parte del vertice aziendale
      - gestione dell’aula e metodologie didattiche: interazione, obiettivi, tempi
      - sistemi di valutazione dei risultati della formazione: questionari, verifiche, validazione
  • Metodologie didattiche attive


  • Test finale di valutazione sulle competenze acquisite